La sorveglianza cutanea di routine con dermatoscopia, rappresenta un approccio alla gestione dei nevi moderatamente displastici. I pazienti che presentano due o più di questi nevi vanno incontro ad un incremento del rischio di sviluppare melanomi cutanei in un sito diverso.
I nevi displastici o clinicamente atipici sono stati identificati come fattori di rischio di melanoma, ma la maggior parte dei melanomi insorge come nuova lesione della cute. Infatti non è stato provato che i nevi displastici siano precursori obbligati dei melanomi.
Tale studio pubblicato sul JAMA conferma che i nevi displastici non siano precursori obbligati dei melanomi, ma piuttosto siano marcatori fenotipici di pazienti a rischio di melanoma.
Anche secondo alcuni esperti, se il paziente è ansioso, l’escissione terapeutica è un’opzione accettabile.
Dott.ssa Sonia Devillanova